Il panorama normativo negli ultimi anni è mutato lentamente, ma costantemente. Dopo la svolta della 46/90 ventisette anni fa abbiamo assistito, e spesso partecipato attivamente, alla stesura e alla pubblicazione di decine di norme tecniche relative alla progettazione, installazione e messa in servizio di impianti a gas, con un’attenzione particolare all’aspetto relativo ai camini e alle canne fumarie.
A seconda della tipologia di apparecchio, della sua potenza, del combustibile o della tipologia di intervento da svolgere gli operatori del settore hanno dovuto studiare e imparare decine di norme, spesso complesse e voluminose; alla luce dello sviluppo tecnologico degli apparecchi, da qualche anno la volontà del legislatore è di semplificare e razionalizzare il panorama normativo a beneficio dei principali attori del mercato: i progettisti e gli installatori.
Possiamo suddividere l’insieme delle norme relative agli impianti a gas in due grandi macro famiglie:
La volontà del Comitato Italiano Gas (CIG) è stata quella di proporre una norma unica di riferimento per la progettazione, installazione e manutenzione di impianti a gas con apparecchi di potenza nominale inferiore ai 35 kW e qui la UNI 7129 Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione- Progettazione, installazione e messa in servizio è senza ombra di dubbio la protagonista indiscussa. Essa è suddivisa in 5 parti:
7129-1 Impianto interno
7129-2 Installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione e aerazione dei locali di installazione
7129-3 Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione
7129-4 Messa in servizio degli impianti/apparecchi
7129-5 Sistemi per lo scarico delle condense
Con l’aggiornamento del 2015 già si è di fatto resa obsoleta la UNI 11.071 Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini - Criteri per la progettazione, l'installazione, la messa in servizio e la manutenzione; sempre con l’ultimo aggiornamento la 7129 è diventata il riferimento normativo principale sul delicato tema dell’intubamento, andando così a sovrapporsi alla 10845 che è ad oggi in fase di revisione e che nella sua nuova pubblicazione rimanderà (per le attività appunto di intubamento) alla 7129-3.
Per impianti superiori ai 35 kW la norma di riferimento per progettazione ed installazione è e rimane la UNI 11.528: 2014.
Altro discorso va fatto per le attività di verifica e manutenzione, dove il riferimento principale è costituito dalla già citata 10.845:2011 ad oggi in fase di revisione. La volontà dichiarata dal normatore è quella di far diventare la UNI 10845 la norma di riferimento per la verifica e il risanamento (e NON l’intubamento che rimane oggetto della 7129-3) di sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione al servizio di apparecchi alimentati a gas. A questa nuova 10.845 si affianca la UNI 10.738 Linee guida per la verifica dell’idoneità al funzionamento in sicurezza degli impianti alimentati a gas, per uso domestico, in esercizio.
Quindi riassumendo: per la progettazione, l’installazione e la messa in servizio di impianti a gas dobbiamo fare riferimento alla UNI7129:2015 per impianti con potenza nominale inferiore ai 35 kW, alla UNI11.528:2014 per impianti con potenza nominale superiore ai 35 kW. Mentre per la verifica e la messa in sicurezza faranno riferimento alla UNI10.845 e la UNI10.738.
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